Una delle cose che vengono più notate in un plastico ferroviario, dopo ovviamente tutto quanto è inerente al mondo ferroviario in senso stretto, sono di sicuro le montagne. Esse ci permettono di aumentare la tridimensionalità del plastico e anche (cosa non da sottovalutare!) di nascondere i poco realistici tratti di binario in curva.
Come in natura, le montagne possono essere a prato oppure avere una zona boscosa che ne aumenta la somiglianza con il mondo reale. Spesso i rilievi montuosi presentano però degli affioramenti rocciosi. Riprodurli è di solito una delle cose che più impensierisce (a torto!) il modellista ferroviario. Molto spesso si vedono rocce assolutamente irreali e messe in zone non giustificate dall’orografia dell’area riprodotta.
Esiste invece un metodo (ma non è l’unico) che permette di ottenere rocce realistiche dell’estensione desiderata con la morfologia che può interessare di più al modellista che le realizza. Non occorre essere Michelangelo, anche se un po’ di pratica non guasta.
Come sempre consigliamo innanzi tutto di osservare la natura. Fare fotografie della realtà aiuta a progettare le rocce nel plastico ferroviario e permette di realizzare, in poco tempo e con poca fatica, delle pareti di roccia o piccoli affioramenti del tutto realistici.
Vi invitiamo a guardare il video in questa pagina per apprendere questo metodo facile e di sicuro effetto.
Buona visione e buon lavoro!