Oliver Railway Restaurant: il primo ristorante italiano dove i cibi arrivano tramite ferrovia!


La progettazione e creazione dell’Oliver Railway Restaurant di Isolaccia, in provincia di Sondrio, è stata una delle nostre realizzazioni più stimolanti e complesse.
L’idea era quella di consegnare cibi e bevande ai tavoli utilizzando dei treni in miniatura. Per forza di cose la scelta è ricaduta sulla scala G (1:22,5). Bisognava poi garantire che tutta la circolazione fosse garantita senza incidenti e facilmente gestibile dal personale di sala.
Abbiamo scelto il software Rocrail, un programma di gestione del traffico ferroviario in miniatura. Il software è però studiato per gestire la circolazione dei treni in un plastico e non per il servizio in un ristorante! Abbiamo quindi dovuto escogitare delle soluzioni per permettere che tutto funzionasse correttamente e che fosse anche facilmente gestibile.

Inizialmente avevamo ipotizzato di utilizzare tre convogli e tenerne uno di scorta in modo da creare una turnazione che preservasse l’usura delle locomotive ma da subito ci siamo accorti che con meno di quattro treni si sarebbero creati dei rallentamenti. Dopo qualche giorno di servizio ci si è invece resi conto che anche quattro treni erano insufficienti. Al momento nel locale sono in funzione contemporaneamente sei convogli!

Le locomotive sono tutte in stile americano in quanto tutto il locale è arredato in stile vecchio West. Per rendere ancora più caratteristica l’atmosfera abbiamo realizzato quattro distinte scenografie: tre rappresentano il tipo paesaggio della Monument Valley con rocce colonnari e una mesa mentre il quarto, installato nella vetrina all’ingresso del locale, riproduce una piccola stazione con annessa torre dell’acqua e un piccolo negozio di barbiere.

I binari hanno uno sviluppo di oltre 130 metri e presentano dei blocchi in corrispondenza dei tavoli così da segnalare al computer in ogni momento dove si trova il convoglio. I treni sostano in una zona (stazione) in attesa che l’operatore carichi i convogli e indichi al programma a quale tavolo deve andare il treno. Una volta raggiunto il tavolo il convoglio si ferma e attende venti secondi in modo da permettere lo scarico delle portate prima di riprendere il viaggio di ritorno verso la zona di carico.

Poiché alcuni tavoli sono disposti lungo una penisola al centro del locale abbiamo pensato di creare, a metà percorso, una diramazione che potesse deviare i convogli sulla penisola o farli continuare verso gli altri tavoli in modo da velocizzare i tempi di consegna.

In corrispondenza delle curve abbiamo programmato il sistema in modo da far rallentare leggermente i convogli così da rendere più sicura la circolazione. Allo stesso modo abbiamo previsto una velocità più alta nei tratti di ritorno dove i convogli viaggiano scarichi e quindi senza rischio di ribaltamento del carico.

Al fine di garantire sicurezza ed igiene nel trasporto dei cibi sono stati realizzati appositi coperchi da appoggiare sopra i vagoni che trasportano gli alimenti. Anche i vagoni per il trasporto dei bicchieri sono stati appositamente studiati e realizzati.

Il lavoro è stato coordinato grazie alla preziosa collaborazione dello studio di architettura BEARprogetti di Bormio che ci ha permesso di interfacciarci con le altre maestranze (falegname, elettricista, fabbro) in modo sempre chiaro ed efficace.

Per chi volesse godere di un’esperienza unica e cenare all’Oliver Railway Restaurant può trovare più informazioni nel sito del locale: www.oliver-railway.it

Il progetto in numeri:

  • Scala: G (1:22,5);
  • marca materiale rotabile: LGB, Piko;
  • quantità di binario utilizzato: 140 metri;
  • tipo di segnale: digitale;
  • gestione dell’impianto: tramite computer e sensori;
  • scambi: 5, motorizzati e gestiti dal computer;
  • quantità di cavo passato e cablato: oltre 400 metri;
  • numero di locomotive: 6 per il servizio ai tavoli, 1 per la pulizia;
  • numero di carri modificati per il trasporto di cibi e bevande: 19;
  • blocchi di stazionamento e sicurezza: 40;
  • numero medio di corse giornaliere: 150;
  • distanza media percorsa al mese da ogni locomotiva: circa 30 km;
  • numero di tavoli serviti: 23 per circa 90 posti;
  • tempo di realizzazione: circa 5 mesi.

Per chi volesse approfondire questo è il video di presentazione del progetto: