Fortezza medievale di Aurocastro

Descrizione

La fortezza di Aurocastro è un articolo eccezionale che donerà un aspetto eccezionale al vostro plastico.

DISPONIBILE IN DUE VERSIONI 

La fortezza di Aurocastro è disponibile in due versioni già montate ( l’articolo è anche disponibile in kit di montaggio).

Versione interamente montata e colorata su basamento: riceverai la fortezza interamente montata su una base già dotata di dislivelli e ricoperta di vegetazione. La base è costituita da una lastra di polistirolo ad alta densità dello spessore di 4 cm circa. Appoggiando quindi la lastra sul tavolato del plastico, la porta della fortezza sarà ad un’altezza di 4 cm rispetto al piano del plastico.

La versione con basamento è dotata di una “gonnella di raccordo” la cui finalità è quella di consentire il facile raccordo con il terreno circostante. La “gonnella” dotata di vegetazione, è flessibile e può essere tagliata a piacimento consentendo un perfetto adattamento all’ambiente circostante essendo di dimensioni maggiori del basamento su cui è fissata la fortezza.

È quindi semplicissimo utilizzare la fortezza per creare un tratto di ferrovia in tunnel o abbellire un rilievo già esistente.

Versione montata e colorata priva di basamento: in questo caso riceverete una confezione contenente, oltre al mastio (torre centrale), le 8 torri della cinta muraria già montate e gli 8 tratti di mura già montati. Non dovrete far altro che creare col materiale che preferite il basamento su cui appoggiarli. La parte alta della cinta muraria dovrà essere collocata ad una quota di 4 cm più alta rispetto alla parte bassa (dove è posizionata la porta di ingresso).

Con quuesta versione avrete la possibilità di collocare il mastio a vostro piacimento all’interno della cinta muraria oppure utilizzarlo come torre di avvistamento collocandolo esternamente, in un altro punto del vostro plastico.

Potrete anche utilizzare la cinta muraria come mura di un vero e proprio borgo medievale collocando al suo interno altri edifici.

Fortezza medievale su basamento ambientato. Grazie alla “golena di raccordo” è semplicissimo collocare la fortezza in un plastico o utilizzarla per realizzare sotto di essa un tratto di ferrovia in tunnel.

Caratteristiche

Fortezza medievale utilizzabile per plastici ferroviari in scala H0 o per plastici storici realizzata con il nostro sistema modulare di fortificazioni medievali REAL MIDDLE AGES.

La fortezza è costituita da cinta muraria a pianta irregolare e una torre-mastio collocata al suo interno.

Cinta muraria

La cinta muraria, come spesso accadeva nelle fortificazioni medievali, ha una pianta irregolare. La cinta muraria è dotata di una porta di accesso. Una caratteristica importante della cinta muraria è che si sviluppa con dei dislivelli. Aurocastro infatti non è una fortezza di pianura ma si colloca su un terreno leggermente scosceso e pertanto conferisce un forte impatto scenico al plastico in cui viene collocata.

Torre-mastio

Il mastio (chiamato anche maschio) era la torre più alta della fortificazione e costituiva il suo cuore oltre ad essere l’ultima sede di resistenza nel caso in cui l’attaccante fosse riuscito ad oltrepassare le mura. Dall’alto della torre e attraverso le varie feritoie i difensori potevano colpire il nemico.

Nel caso in cui la sua funzione fosse stata esclusivamente militare prendeva anche il nome di cassero. Quando invece aveva anche la funzione di dimora stabile, era chiamato dongione.

Altre caratteristiche del prodotto

E’ interamente progettato, prodotto, montato e decorato a mano dal personale di Realmodels.

La torre è sovrastata da asta in legno porta bandiera e bandiera.

Le torri, se illuminate internamente, si distinguono dai comuni edifici illuminati per l’effetto particolare di lasciar filtrare la luce esclusivamente dalle feritoie.

Scala

perfetto per la scala H0 (1:87) ma adatto anche alla scala TT (1:120).

pianta della fortezza

DETTAGLI STORICO-ARCHITETTONICI

La pianta irregolare

Uno degli aspetti che salta all’occhio di questa fortificazione è di sicuro la sua pianta irregolare.

Non si tratta di un nostro errore di progettazione, bensì di una scelta ben precisa: realizzare articoli caratterizzati da un certo livello di fedeltà storico e architettonico. Nel medioevo erano infatti molto rari gli edifici caratterizzati da regole geometriche e architettoniche basate sulla simmetria, soprattutto in ambito militare. I rari edifici a pianta regolare avevano infatti una valenza prevalentemente simbolica o rappresentativa. Questo è ad esempio il caso della pianta di Casteldelmonte dell’Imperatore Federico II.

Le regole adottate in fase di progettazione e realizzazione erano piuttosto legate ad aspetti strettamente pratici e di economia nonché ovviamente all’esigenza di adattarsi alla conformazione del terreno. Le fortificazioni erano infatti collocate solitamente in posizione sopraelevata e di conseguenza dovevano inevitabilmente adattarsi alla geometrie della collina, dello sperone di roccia, ecc… sulle quali erano edificate. Solo nelle fortificazioni di pianura era quindi possibile avere libertà di scelta della pianta e di conseguenza optare per forme geometriche regolari (qualora ciò fosse tornato utile ad esigenze di difesa della fortificazione stessa o si fosse voluto dare anche un valore simbolico o di rappresentanza alla costruzione).

I merli

All’occhio di noi moderni i merli hanno valore prevalentemente estetico. Nell’architettura militare avevano invece in primo luogo la funzione di offrire una protezione dietro a cui ripararsi. A volte erano dotati di feritoia attraverso la quale poter osservare in sicurezza o tirare con arco o balestra.

Un aspetto interessante riguardante i merli è che spesso erano addirittura realizzati per essere agevolmente staccati facendoli cadere sugli assalitori con conseguenze per loro devastanti.