Descrizione
-
- fortezza vista dall’alto
-
- fortezza con mastio
Fortezza medievale utilizzabile sia come prodotto a sé stante che come prodotto di partenza per entrare nel nostro sistema modulare di fortificazioni medievali REAL MIDDLE AGES.
La fortezza è costituita da cinta muraria a pianta irregolare e un torre-mastio da collocare al suo interno.
Cinta muraria
La cinta muraria, come nella realtà spesso accadeva nelle fortificazioni medievali, ha una pianta irregolare che, in questo caso ha forma trapezoidale. Trattandosi di una piccola fortificazione, essa è dotata di una sola porta di accesso e di una sola torre posta in un angolo della cinta di mura.
La porta della cinta muraria può essere collocata a scelta sul tratto diagonale delle mura o sul tratto lungo, conferendo così a quest’articolo la possibilità di essere adattato a piacere al diorama o plastico che si desidera realizzare.
La torre della cinta muraria è dotata di due porte: una di accesso a livello terreno e una a livello mura. I difensori della fortificazione, salendo all’interno della torre, possono quindi raggiungere da terra il camminamento della cinta muraria.
Torre-mastio
Il mastio (chiamato anche maschio) era la torre più alta della fortificazione e costutuiva il suo cuore oltre ad essere l’ultima sede di resistenza nel caso in cui l’attaccante fosse riuscito ad oltrepassare la resistenza delle mura. Dall’alto della torre e attraverso le varie feritoie i difensori potevano colpire il nemico.
Nel caso in cui la sua funzione fosse stata esclusivamente militare prendeva anche il nome di cassero. Quando invece aveva anche la funzione di dimora stabile, era chiamato dongione.
Altre caratteristiche del prodotto
E’ interamente progettato, prodotto, montato e decorato a mano dal personale di Realmodels.
La torre è sovrastata da asta porta bandiera in legno e bandiera.
Le torri, se illuminate internamente, si distinguono dai comuni edifici illuminati per l’effetto particolare di lasciar filtrare la luce esclusivamente dalle feritoie (si tratta di un edificio militare) attraverso le quali ci si poteva difendere con arco e balestra.
Scala
perfetto per la scala H0 (1:87) ma adatto anche alla scala TT (1:120).
DETTAGLI STORICO-ARCHITETTONICI
La pianta irregolare
Uno degli aspetti che salta all’occhio di questa fortificazione è di sicuro la sua pianta irregolare.
Non si tratta di un nostro errore di progettazione del prodotto, bensì di una scelta ben precisa: realizzare articoli caratterizzati da un certo livello di fedeltà storico e architettonico. Nel medioevo erano infatti molto rari gli edifici caratterizzati da regole geometriche e architettoniche basate sulla simmetria, soprattutto in ambito militare. I rari edifici a pianta regolare avevano infatti una valenza prevalentemente simbolica o rappresentativa. Questo è ad esempio il caso della pianta di Casteldelmonte dell’Imperatore Federico II.
Le regole adottate in fase di progettazione e realizzazione erano piuttosto legate ad aspetti strettamente pratici e di economia nonché ovviamente all’esigenza di adattarsi alla conformazione del terreno. Le fortificazioni erano infatti collocate solitamente in posizione sopraelevata e di conseguenza dovevano inevitabilmente adattarsi alla geometrie della collina, dello sperone di roccia, ecc… sulle quali erano edificate. Solo nelle fortificazioni di pianura era quindi possibile avere libertà di scelta della pianta e di conseguenza optare per forme geometriche regolari (qualora ciò fosse tornato utile ad esigenze di difesa della fortificazione stessa o si fosse voluto dare anche un valore simbolico o di rappresentanza alla costruzione).
I merli
All’occhio di noi moderni i merli hanno valore prevalentemente estetico. Nell’architettura militare avevano invece in primo luogo la funzione di offrire una protezione dietro a cui ripararsi. A volte erano dotati di feritoia attraverso la quale poter osservare in sicurezza o tirare con arco o balestra.
Un aspetto interessante riguardante i merli è che spesso erano addirittura realizzati per essere agevolmente staccati facendoli cadere sugli assalitori con conseguenze per loro devastanti.
