Descrizione

TUTTO IN ORDINE con i nostri ripiani

Non sai dove collocare scatole, accessori, ecc. che hai accumulato grazie alle tua passione fermodellistica?

Pensi che sia un peccato non sfruttare lo spazio che hai sotto al tuo plastico?

Perché non utilizzarlo in modo razionale grazie all’uso di appositi ripiani?

Ovviamente potrai aver bisogno di accedere al lato inferiore del plastico per eseguire lavorazioni (passaggio cavi elettrici, motori sottoplancia, ecc…). Con i ripiani del nostro sistema di tavoli modulari questo NON è un problema perché potrai sia montarli a plastico finito che, in alternativa, collocarli fin dal primo momento (soluzione largamente consigliata) e rimuoverli momentaneamente in modo agevole ogni volta che sarà necessario eseguire lavorazioni sul lato inferiore del tuo plastico.

 

CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

Non un ripiano qualunque…

In linea con la nostra filosofia, l’articolo che proponiamo è frutto di numerosi test e applicazioni nelle quali abbiamo potuto valutare pro e contro di ogni soluzione che rende possibile dotare un tavolo di ripiani. Questo riguarda non solo la scelta delle dimensioni dei ripiani, ma anche di altri accessori (ad esempio i cassetti) con i quali è possibile arricchire i tavoli del sistema di tavoli modulari Real-Moduli. 

Scorrendo questa pagina vedrai che i concetti di COMPATIBILITA’ e VARSATILITA’ sono la base di questo articolo e di tutto il nostro sistema di tavoli.

I ripiani disponibili nello shop sono in grado di soddisfare le più svariate esigenze. Chi ha esigenze particolari o un tavolo fuori standard può comunque fa affidamento al nostro servizio di progettazione e realizzazione su misura.

 

DUE SOLUZIONI CON UN UNICO CONCETTO

Ogni ripiano si appoggia sulle traverse di cui sono dotate le nostre gambe ad H.

Ogni ripiano dovrà quindi avere una lunghezza che sia pari alla distanza fra le due gambe (o meglio alla distanza fra due traverse di gambe diverse).

Abbiamo pertanto due soluzioni:

 

 

RIPIANO CONTINUO Questa soluzione fa affidamento sulle due coppie di gambe collocate alle estremità del tavolo.

RIPIANO “CORTO” Con questa soluzione i ripiani appoggiano una loro estremità ad una delle gambe di cui è già dotato il tavolo mentre l’altra estremità appoggia su una gamba aggiuntiva collocata “a metà” tavolo. Finalità della gamba aggiuntiva non è tanto quello di reggere il tavolo, quanto quello di reggere il ripiano.

 

Vediamo nel dettaglio le due soluzioni individuando vantaggi e limiti di ciascuna di esse anticipando fin da subito che la soluzione a ripiano “corto” è a nostro avviso la più interessante.

 

RIPIANO CONTINUO

E’ la soluzione più semplice ma anche la più vincolante. Si tratta di collocare sotto al plastico un ripiano che appoggia sulle traverse di cui sono dotate le nostre gambe ad H.

Questo ripiano dovrà pertanto avere una lunghezza che sia almeno pari alla “distanza fra le due gambe”. Per garantire una manovrabilità del ripiano in fase di spostamento e di installazione nel tavolo abbiamo deciso di fornire ripiani di lunghezza contenuta.

Non sarà possibile pertanto  con un ripiano standard adottare questa soluzione per un tavolo lungo ad esempio 240 cm.

PRO:

• questa soluzione è, a parità di superficie di appoggio, la più economica in quanto non necessità di gambe aggiuntive
• sul ripiano è possibile collocare anche oggetti molto lunghi

 

CONTRO:

• scarsa manovrabilità a causa della lunghezza del ripiano. Nella stragrande maggioranza dei casi il ripiano deve essere infilato-sfilato lateralmente. Bisogna tenere conto di tale aspetto e verificare la disponibilità di spazio sufficiente ad uno dei due lati del tavolo. In altre parole, nella stragrande maggioranza dei casi, per mettere o togliere i ripiani dovremo avere avere spazio lateralmente al plastico. Poiché potrebbe essere necessario o opportuno sfilare il ripiano per poter svolgere agevolmente  lavorazioni al plastico per operare al di sotto di esso (es. motori sottopancia, cavi elettrici, ecc.) consigliamo di non sottovalutare tale aspetto
• questa soluzione non lascia spazi liberi fra pavimento e plastico (a volte solo alcune aree del plastico sono interessate dalla necessità di accedervi da sotto e pertanto è importante avere uno spazio accessibile solo in corrispondenza di esse; cosa questa ostacolata dal ripiano continuo)
• il peso di un ripiano lungo, visto il suo spessore può essere elevato e questo non agevola il manovrarlo
• il ricorso a un secondo o un terzo ripiano, pur risultando possibile, comporta un’amplificazione dei limiti di questa soluzione e pertanto deve essere valutata attentamente

 

CONCLUSIONE: 

• per i motivi sopra indicati questa soluzione risulta quindi consigliata a plastico terminato o quasi (ricordandosi comunque che rende meno agevoli le opere di manutenzione che potrebbero rendersi necessarie nel tempo)
• se da un lato è vero che adottare il ripiano a lavori terminati o quasi limita alcuni svantaggi, dall’altro è altrettanto vero che un ripiano torna ad essere utilissimo anche durante la lavorazione per riporvi in modo ordinato il materiale che useremo per realizzare il nostro plastico (dai binari alle confezioni con gli alberi o gli edifici già realizzati ma che dobbiamo ancora colora ed ambientare nel plastico)

 

Tutto ciò ci porta a consigliare vivamente la soluzione che illustriamo di seguito.

 

 

RIPIANO “CORTO”

Apparentemente più complessa rispetto a quella del ripiano continuo, questa soluzione offre una lunga serie di vantaggi. Prima di entrare nella descrizione delle varie possibilità di allestimento, illustriamo il principio su cui si basa.

• Ogni ripiano avrà una lunghezza contenuta e si reggerà ad un’estremità ad una delle gambe di cui è già inevitabilmente dotato il tavolo. L’atra estremità del ripiano sarà invece retta da una gamba aggiuntiva che sarà necessario installare e il cui scopo non è quello di sorreggere il tavolo, bensì sorreggere il ripiano.
• La minore lunghezza del ripiano, qualora sia necessario, viene compensata dalla possibilità di usare molto agevolmente ripiani doppi (ovvero due o più ripiani collocati uno sopra l’altro).

 

A fondo pagina illustriamo alcune possibili configurazioni per i tavoli di diversa lunghezza.

Nell’analizzare questa soluzione iniziamo a descriverne i limiti che, a nostro avviso, sono largamente compensati dagli innumerevoli vantaggi.

 

CONTRO:

• questa soluzione è, a parità di superficie di appoggio, meno economica rispetto a quella a ripiano continuo in quanto necessita di una gamba aggiuntiva.
• vista la lunghezza contenuta dei ripiani e vista la presenza della gamba/e aggiuntive sul ripiano non sarà  possibile collocare oggetti particolarmente lunghi

 

PRO:

• grazie al ricorso a gambe aggiuntive è possibile dotare di ripiani anche tavoli di dimensioni notevoli o plastici realizzati su una composizione di vari tavoli.
• ottima manovrabilità dei ripiani a causa della lunghezza contenuta. Sarà quindi facile (sia per le dimensioni che per il peso) collocare o togliere i ripiani senza aver necessariamente bisogno di accedere al tavolo da uno dei due lati. In altre parole, nella stragrande maggioranza dei casi sarà possibile mettere o togliere i ripiani anche se il plastico è accessibile solo frontalmente e non si ha quindi alcun problema se il plastico è “incastrato” in una nicchia o fra due armadi. Il vantaggio è ancor maggiore sa abbiamo a che fare ad esempio con un plastico a L.
• in caso di manutenzione in corrispondenza dei ripiani sarà agevole spostarli o rimuoverli momentaneamente grazie alle loro dimensioni contenute
• a differenza del ripiano continuo, con questa soluzione è molto agevole il ricorso a più piani collocati l’uno sopra l’altro alle altezze che desideriamo (unico vincolo di quota è dato dalla traversa della gamba ad H).
• il lasciare alcune aree prive di ripiani consente non solo di accedere al plastico da sotto dove i ripiani non sono presenti, ma, entro certi limiti, offre una buona “accessibilità laterale” anche in corrispondenza dei ripiani
• sarà possibile collocare ripiani più o meno dove si vuole e pertanto prediligere quelle al di sotto delle quali non dovremo fare manutenzione e lasciare invece libere quelle che invece necessitano di lavorazioni particolari o di manutenzione anche frequente
• entro certi limiti sarà possibile uscire dagli schemi di allestimento di seguito riportati o cambiare col tempo il collocamento dei ripiani perchè magari sono cambiate le esigenze o è cambiato il progetto del plastico
• per sua natura questa soluzione è particolarmente elastica e può essere implementata nel tempo in base alle proprie esigenze
• se il tavolo è dotato di ruote sarà sufficiente dotare di ruote anche la/le gamba/e aggiuntive
• le dimensioni dei ripiani si adattano alle dimensioni dei cassetti del sistema di tavoli modulari Real-Moduli.

 

CONCLUSIONE: 

• salvo casi particolari consigliamo il ricorso al RIPIANO CORTO

 

FISSAGGIO DEI RIPIANI

Abbiamo più volte accennato alla possibilità di rimuovere agevolmente i ripiani. Questo non vuol dire che non possano essere fissati. Dopo aver testato varie soluzioni abbiamo deciso di adottare un metodo che consente di “incastrare” i ripiani per evitare un loro spostamento non voluto ma che al tempo stesso non richiede l’uso di cacciaviti o altro qualora si voglia rimuovere momentaneamente il ripiano.

con i nostri ripiani abbiamo quindi un’ottima sintesi fra comodità e stabilità.

 

 

PROFONDITA’ DEI RIPIANI

Abbiamo lasciato per ultimo questo tema poiché dal nostro punto di vista è “secondario” rispetto alla scelta della tipologia (ripiano continuo o ripiano corto) e al tipo di utilizzo che faremo dei ripiani ovvero a cosa vi collocheremo e alla frequenza con la quale dovremo accedere da sotto al plastico.

In linea di massima per plastici addossati ad una parete consigliamo di non adottare ripiani troppo profondi poiché un ripiano profondo “chiama” il riporre il materiale a file con il rischio di non ricordarsi poi cosa si è messo nelle file posteriori. Il discorso ovviamente è ben diverso nel caso di plastici accessibili sia dal fronte che dal retro.

DIMENSIONI:

La profondità del ripiano NON potrà mai essere uguale a quella del plastico in quanto bisogna tenere conto dell’ingombro degli elementi in legno che costituiscono il modulo a griglia aperta così come dell’ingombro delle gambe (che nell’insieme superano gli 8 cm).

Un tavolo della serie 80 (ovvero con una profondità utile allo sviluppo del plastico pari a 80 cm) potrà quindi ospitare un ripiano della profondità massima di 70 cm (quasi 72 ad essere precisi). Analogamente un tavolo della seria 100 potrà quindi ospitare un ripiano della profondità massima di 90 cm (quasi 92 ad essere precisi) e così via, ovvero 10 cm in meno alla profondità del plastico.

Per favorire la spedizione, ma soprattutto per offrire una maggiore libertà di composizione, abbiamo adottato solo alcune profondità standard componendo le quali potrai realizzare anche ripiani molto profondi.

Esempio: NON abbiamo in catalogo la profondità 90 cm, ma protrai realizzare un ripiano profondo 90 cm affiancando un ripiano profondo 50 cm e uno profondo 40 cm. In caso di cambio di configurazione (o di tipo di oggetti che riponi sui ripiani) avrai così già due ripiani di profondità minore rispetto ai 90 senza dover fare tagli o avere scarti. Può sembrare una cosa banale, ma nel periodo di test, abbiamo verificato che questa cosa può ornare particolarmente utile.

 

POSSIBILI CONFIGURAZIONI 

Riportiamo di seguito alcune configurazioni possibili per i nostri tavoli.

Ricordiamo che la SERIE del tavolo è identificata dalla profondità del tavolo (da NON confondere con la larghezza o profondità del ripiano).

Esempio: un tavolo con piano di appoggio dei binari 200×120 è un tavolo della serie 120

 

TAVOLO LUNGHEZZA 150 cm
	CONFIGURAZIONE A Articoli da aggiungere al tavolo base: gamba della SERIE alla quale appartiene il tavolo uno o più ripiani di lunghezza 76 cm (la profondità è a scelta e deve essere almeno 10 cm inferiore al numero che indica la SERIE del tavolo) eventuali traverse aggiuntive (necessarie per ripiani successivi al primo che appoggia sulla traversa standard della gamba) . La traversa deve ovviamente appartenere alla SERIE del tavolo in questione eventuali ruote aggiuntive da applicare alla gamba aggiuntiva (acquisto necessario SOLO SE il tavolo è già dotato di ruote)
	CONFIGURAZIONE B Articoli da aggiungere al tavolo base: Soluzione a “ripiano continuo” uno o più ripiani di lunghezza 146 cm (la profondità è a scelta e deve essere almeno 10 cm inferiore al numero che indica la SERIE del tavolo) eventuali traverse aggiuntive (necessarie per ripiani successivi al primo che appoggia sulla traversa standard della gamba) . La traversa deve ovviamente appartenere alla SERIE del tavolo in questione
TAVOLO LUNGHEZZA 180 cm
	CONFIGURAZIONE A Articoli da aggiungere al tavolo base: gamba della SERIE alla quale appartiene il tavolo uno o più ripiani di lunghezza 100 cm (la profondità è a scelta e deve essere almeno 10 cm inferiore al numero che indica la SERIE del tavolo) eventuali traverse aggiuntive (necessarie per ripiani successivi al primo che appoggia sulla traversa standard della gamba) . La traversa deve ovviamente appartenere alla SERIE del tavolo in questione eventuali ruote aggiuntive da applicare alla gamba aggiuntiva (acquisto necessario SOLO SE il tavolo è già dotato di ruote)
	CONFIGURAZIONE B Articoli da aggiungere al tavolo base: gamba della SERIE alla quale appartiene il tavolo uno o più ripiani di lunghezza 760 cm (la profondità è a scelta e deve essere almeno 10 cm inferiore al numero che indica la SERIE del tavolo) uno o più ripiani di lunghezza 100 cm (la profondità è a scelta e deve essere almeno 10 cm inferiore al numero che indica la SERIE del tavolo) eventuali traverse aggiuntive (necessarie per ripiani successivi al primo che appoggia sulla traversa standard della gamba) . La traversa deve ovviamente appartenere alla SERIE del tavolo in questione eventuali ruote aggiuntive da applicare alla gamba aggiuntiva (acquisto necessario SOLO SE il tavolo è già dotato di ruote) ATTENZIONE: rispetto all’allestimento A la posizione della gamba aggiuntiva è spostata di 5 cm. Per passare dall’allestimento A al B è sufficiente acquistare uno o più ripiani da 76 e traslare la gamba aggiuntiva
TAVOLO LUNGHEZZA 200 cm
	CONFIGURAZIONE A Articoli da aggiungere al tavolo base: gamba della SERIE alla quale appartiene il tavolo uno o più ripiani di lunghezza 76 cm (la profondità è a scelta e deve essere almeno 10 cm inferiore al numero che indica la SERIE del tavolo) eventuali traverse aggiuntive (necessarie per ripiani successivi al primo che appoggia sulla traversa standard della gamba) . La traversa deve ovviamente appartenere alla SERIE del tavolo in questione eventuali ruote aggiuntive da applicare alla gamba aggiuntiva (acquisto necessario SOLO SE il tavolo è già dotato di ruote)
TAVOLO LUNGHEZZA 240 cm
	CONFIGURAZIONE A Articoli da aggiungere al tavolo base: una gamba della SERIE alla quale appartiene il tavolo uno o più ripiani di lunghezza 100 cm (la profondità è a scelta e deve essere almeno 10 cm inferiore al numero che indica la SERIE del tavolo) eventuali traverse aggiuntive (necessarie per ripiani successivi al primo che appoggia sulla traversa standard della gamba) . La traversa deve ovviamente appartenere alla SERIE del tavolo in questione eventuali ruote aggiuntive da applicare alla gamba aggiuntiva (acquisto necessario SOLO SE il tavolo è già dotato di ruote)
	CONFIGURAZIONE B Articoli da aggiungere al tavolo base: due gambe della SERIE alla quale appartiene il tavolo numero a scelta di ripiani di lunghezza 100 cm (la profondità è a scelta e deve essere almeno 10 cm inferiore al numero che indica la SERIE del tavolo) eventuali traverse aggiuntive (necessarie per ripiani successivi al primo che appoggia sulla traversa standard della gamba) . La traversa deve ovviamente appartenere alla SERIE del tavolo in questione eventuali ruote aggiuntive da applicare alle gambe aggiuntive (acquisto necessario SOLO SE il tavolo è già dotato di ruote)
	CONFIGURAZIONE C Articoli da aggiungere al tavolo base: due gamba della SERIE alla quale appartiene il tavolo numero a scelta di ripiani di lunghezza 100 cm (la profondità è a scelta e deve essere almeno 10 cm inferiore al numero che indica la SERIE del tavolo) eventuali traverse aggiuntive (necessarie per ripiani successivi al primo che appoggia sulla traversa standard della gamba) . La traversa deve ovviamente appartenere alla SERIE del tavolo in questione eventuali ruote aggiuntive da applicare alle gambe aggiuntive (acquisto necessario SOLO SE il tavolo è già dotato di ruote)
	CONFIGURAZIONE C Articoli da aggiungere al tavolo base: due gamba della SERIE alla quale appartiene il tavolo numero a scelta di ripiani di lunghezza 100 cm (la profondità è a scelta e deve essere almeno 10 cm inferiore al numero che indica la SERIE del tavolo) eventuali traverse aggiuntive (necessarie per ripiani successivi al primo che appoggia sulla traversa standard della gamba) . La traversa deve ovviamente appartenere alla SERIE del tavolo in questione eventuali ruote aggiuntive da applicare alle gambe aggiuntive (acquisto necessario SOLO SE il tavolo è già dotato di ruote)

 

DICONO DEI NOSTRI TAVOLI…

Vuoi sapere cosa dice dei nostri tavoli chi li ha provati?