Questo articolo rappresenta il modo migliore per iniziare ad arricchire il plastico ferroviario con edifici in stile italiano.
Tutti i pezzi di questa linea sono stati pensati per essere perfettamente inseriti anche in piccoli plastici ferroviari. Le loro dimensioni pur essendo particolarmente contenute (ma del tutto veritiere) li rendono infatti ottimi per occupare anche piccole aree.
Gli edifici della serie Via dei Platani – case in linea 65 mm essendo caratterizzati dalla medesima profondità di 65 mm* possono essere perfettamente accoppiati per realizzare un gruppo di case in linea profondo 65 mm. A variare, come nella realtà potranno essere invece l’altezza dei singoli edifici e/o la larghezza delle loro facciate.
Unica eccezione per quello che riguarda la profondità sono i pezzi particolari (es. Chiesa) nati per essere abbinati alle case in linea di questa serie.
Per tale motivo troverete nella serie edifici con diverse dimensioni di altezza e larghezza ma di uguale profondità (65mm).
Gli edifici vengono forniti già montati e colorati come da fotografia – trattandosi di pezzi artigianali interamente montati e decorati a mano potranno esservi piccole variazioni cromatiche rispetto alla foto (restano invariate tutte le altre caratteristiche).
* la profondità di 65 mm è relativa all’edificio e NON include l’ingombro della soglia della porta d’ingresso.
Elenco aggiornato degli edifici di via dei platani :
CASE IN LINEA SINGOLE
- via dei Platani n. 34
- via dei Platani n. 36
- via dei Platani n. 38
- via dei Platani n. 40
CASE IN LINEA ACCOPPIATE
ALTRI EDIFICI
- Chiesa (profondità diversa da 65 mm ma perfettamente abbinabile alle case in linea)
Note storiche e architettoniche per il fermodellista:
Le case a schiera proposte da Realmodels riproducono edifici un tempo abitati dalle classi sociali meno abbienti. Tal cosa la si evince oltre che dalle dimensioni contenute, anche dalla semplicità architettonica e dalla quasi totale assenza di elementi di decoro. Abbiamo scelto di iniziare da questo tipo di costruzioni la nostra serie di edifici essendo essi molto diffusi in tutta la penisola e ben prestandosi ad essere posizionati anche in plastici di piccole dimensioni.
Solitamente al crescere delle possibilità economiche corrispondeva anche un incremento delle dimensioni degli edifici (non solo in pianta, ma anche in altezza) e il livello delle finiture.
Caratteristica importante che è all’origine dell’espressione “casa in linea” o “case a schiera” è il fatto che tali unità abitative avevano le forature (porte e finestre) esclusivamente sui due prospetti (fronte e retro), mentre le due pareti di testa erano cieche in modo tale da consentire in un secondo momento la realizzazione di un edificio addossato con le medesime caratteristiche.
In tal modo il raggruppamento di case si poteva sviluppare in lunghezza nell’arco del tempo. A rimanere solitamente invariata era la profondità della linea. In base alle possibilità economiche del nuovo costruttore potevano invece variare la larghezza e l’altezza dell’edificio. Di conseguenza variavano le dimensioni dei due prospetti principali (fronte e retro). Ogni edifico poteva quindi risultare diverso da quelli adiacenti sia per dimensioni che per finitura esterna. Abbiamo così case con mattoncini faccia a vista piuttosto che intonacati, presenza talvolta di linee marcapiano, differente posizione e dimensioni di porte e finestre, presenza di decorazioni diverse (quando presenti), ecc.
La variabilità del singolo pezzo associata alle caratteristiche comuni della linea sono una caratteristica che rende unico nel suo genere il paesaggio costruito di molti paesi e borghi italiani.
Come inserirle nel plastico ferroviario :
Questi tipi di edifici venivano prevalentemente realizzati lungo una via di comunicazione pertanto, se era dotato di uno scoperto questo era collocato esclusivamente sul retro dell’edificio. Tale spazio (della stessa larghezza della facciata) solitamente era adibito ad orto familiare.
Quando costruiti su strada, in ambito urbano le case in linea possono svilupparsi anche per centinaia di metri mentre nelle piccole borgate o nelle campagne è facile trovare gruppi di case in linea composti da un numero limitato di unità immobiliari (anche solo 3 o 4). Talvolta si trovano anche edifici singoli, ma già predisposti per ospitarne uno nuovo ad esso affiancato. Per tale motivo è piuttosto raro il caso di edifici dotati di porta o finestra sulla facciata di testa. Se presenti, infatti le aperture in testa si trovano solitamente solo quando per un qualunque motivo (presenza di un incrocio) la linea è costretta a fermarsi o interrompersi.
In plastici ferroviari di epoche recenti è interessante realizzare linee di tali edifici alternando edifici in versione restaurata ad esempio con infissi ad anta singola e colori “moderni” a edifici più tradizionali (anta sempre doppia e colori spesso tenui). Il tutto viene ulteriormente arricchito se nella linea si inserisce qualche edificio disabitato (con tutte le finestre oscurate da persiane o scuroni) o addirittura una casa in stato di abbandono.
La linea di case è ulteriormente arricchita se viene differenziata al suo interno inserendo edifici di altezze diverse e/o facciate di diversa larghezza.
Questi edifici sono perfetti per il modellista che desidera delle case in stile italiano da inserire nel suo plastico.
Come sono realizzate :
Come gli altri edifici da noi prodotti per il modellismo ferroviario sono realizzati in taglio laser, montati e colorati a mano interamente in Italia da Realmodels. Sono realizzati interamente da Realmodels e, data la sua caratteristica artigianale, rappresentano un pezzo unico. Anche articoli con lo stesso codice differiscono lievemente infatti l’uno dall’altro non essendo verniciati con macchine ma interamente a mano.
Il progetto è realizzato e seguito dal nostro staff di progettazione, presieduto da un ingegnere edile, così da garantire non solo il realismo del modello, ma anche il rispetto dei parametri e delle proporzioni dell’edificio, in sintonia con l’epoca e la zona di appartenenza.